Il legame è molto antico: risale a quando i romani inviavano le anfore colme del buon vino prodotto su queste colline verso il porto di Classe (I secolo a.C.). E poi ancora ai tempi di Galla Placidia (siamo nel 424 d.C.), di cui Ravenna custodisce il sontuoso mausoleo e alla quale, secondo la leggenda, si fa risalire il nome di Bertinoro: «Tu sei degna di berti in oro» avrebbe detto infatti l'imperatrice, di passaggio su queste colline, assaggiando il vino Albana. Il legame è proseguito di secolo in secolo, passando per quel momento storico unico, quando i Da Polenta – famiglia originaria dell'omonima località bertinorese e allora signori di Ravenna e Cervia – accolsero Dante Alighieri.
Così dopo sette secoli, Bertinoro e Ravenna hanno deciso di proseguire nel nome del Sommo Poeta la loro relazione, proponendo un itinerario di visita e scoperta di questi luoghi ricchi di storia, tradizioni, arte e, ancora oggi, ospitalità. In occasione del 700° anniversario della morte del poeta, l’assessore al Turismo di Ravenna, Giacomo Costantini, e l’assessore al Turismo di Bertinoro Mirko Capuano hanno avviato una collaborazione (che coinvolge anche Ravenna Incoming) con l’intento, condiviso, di promuovere i due territori e costruire un’offerta turistica varia e diversificata. Il tutto si colloca all’interno del più ampio progetto “Le vie di Dante”, firmato Apt Emilia Romagna e Toscana Promozione Turistica, che disegna una serie di itinerari slow e sostenibili sulle orme del magnifico autore della Divina Commedia.
«Con
“Le vie di Dante”, unica meta italiana segnalata da Lonely Planet
nella classifica dei viaggi irrinunciabili nel 2021 – spiega
l’assessore Costantini – abbiamo voluto sviluppare proposte che
sapessero intercettare i diversi interessi dei viaggiatori, dunque
cultura, storia, arte ma anche ambiente, sport, enogastronomia. I
percorsi fra Ravenna e Bertinoro, già conosciuti e apprezzati dai
turisti, rispondono perfettamente a questo obiettivo e rappresentano
una proposta valida per il mercato internazionale. Del resto, sono
convinto che rafforzare i collegamenti fra le località del nostro
territorio sia il modo migliore per rafforzare l’identità
turistica dell’intera Romagna.»
Sulla
stessa lunghezza d’onda l'Assessore Capuano che sottolinea: “Le
nostre città hanno molte affinità, i territori hanno in comune
storie, leggende e personaggi che nel corso della storia hanno
condiviso le esperienze della Romagna più autentica, come fece il
Carducci che ripiantò un cipresso nel luogo in cui la tradizione di
Polenta voleva che Francesca si recasse a rimirare la “marina” e
una quercia accanto alla tomba di Dante a Ravenna considerando la
somiglianza fra questo albero e il carattere poderoso del Poeta della
Divina Commedia. “Le vie di Dante” in particolare ci consentono
di consolidare questo importante legame, valorizzando le nostre
eccellenze, andando a costruire un'offerta turistica di grande
interesse. Questo sodalizio permetterà di sviluppare insieme anche
l'esperienza di educational e viaggi studio di operatori e
giornalisti specializzati, come quello in corso in questi giorni,
organizzato da Ravenna Incoming, alla scoperta degli itinerari
danteschi in Romagna”.
A
Bertinoro i giornalisti avranno la possibilità di visitare i luoghi
del territorio che sono storicamente legati alla memoria dell’autore
della Divina Commedia, dalla Pieve di Polenta alla Rocca Vescovile, e
avranno modo di verificare come l'ospitalità sia ancora un valore
fondamentale per questo territorio, che continua a proporre vini
eccellenti e ottima gastronomia.