Il percorso ha inizio a Bertinoro, costeggiando la parte inferiore della Rocca, edificata su roccia di Spungone e scende attraversando il verde delle colline, fino ad incontrare il suggestivo Santuario di Casticciano. Qui è possibile ammirare nel contempo sia la costa adriatica che, nella parte opposta, i crinali più alti dell’appennino tosco romagnolo. L'itinerario si dirige quindi verso la cittadina di Fratta Terme. Percorso particolarmente suggestivo al tramonto, per ammirare i giochi di luce nell’intersecarsi di colline e valli.
Via delle Acque
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Punti di interesse
Rocca di Bertinoro
Già da prima dell'anno mille è indicata dagli antichi documenti la presenza di una fortezza, costruita senz'altro a scopo difensivo, che si salda agli speroni di roccia di Spungone, rappresentando una perfetta simbiosi di architettura e natura.
Porta del Soccorso
La Porta un tempo era una delle principali vie di accesso al borgo di Bertinoro, Ricorda nel suo nome il soccorso militare prestato da Aldruda Frangipane, contessa di Bertinoro nel XII secolo, alla città di Ancona assediata dall’esercito imperiale di Cristiano di Magonza nel 1172.
Santuario di Casticciano
Casticciano è uno dei primi luoghi di insediamento umano del territorio bertinorese e, certamente, di produzione di vino come testimoniano le numerose anfore in terracotta d'epoca romana ritrovate in questa collina. Qui si trova un’importante chiesa seicentesca, che è stata teatro di eventi miracolosi, di cui si narra nei dipinti all’interno del Santuario.
Romagna dello Spungone
Il territorio che prende il nome dall’affioramento roccioso dove sono costruite le rocche di Bertinoro, Meldola, Predappio e Castrocaro Terme. Un comprensorio naturalistico che custodisce un’importante varietà biologica ed enogastronomia, unitamente a numerose sorgenti termali.
Fratta Terme
Centro di benessere termale unico in Italia anche per il numero di sorgenti di acque curative: per la cura e la bellezza ne sono utilizzate almeno 7 diverse tipologie.
Parco delle Terme
Il grande Parco ospita un’area ombreggiata da numerosi alberi risalenti all’epoca di impianto del parco (anni '30), tra i quali spiccano molte specie esotiche sempreverdi. Attraversato dal torrente Rio Salso comprende anche elementi architettonici pregevoli (statue, scalinate, balaustre) in armonia stilistica con il vicino stabilimento termale.
Le Acque Termali
Le acque termali si suddividono tra sulfuree e salsobromoiodiche e vengono utilizzate attraverso bagni o fanghi termali. Numerose sono le virtù terapeutiche, cosmetiche e igieniche particolari.I benefici dell’acqua termale sono noti fin dall’antichità: non veniva usata solo come mezzo igienico e di pulizia, ma anche per trattamenti di bellezza.
Porta dei Tre Santi
Il nome della porta è dovuto alla vicinanza della cosiddetta “Badia Vecchia”, che custodiva le reliquie dei santi vescovi francesi (Pascasio, Maglorio e Sansone) portate dai pellegrini bretoni e a cui si deve il nome di Bertinoro. La porta un tempo era come una dogana, bisognava pagare un pedaggio per entrare.