I Pomeriggi del Bicchiere 27 gennaio

L'ultimo appuntamento di gennaio presso il Grand Hotel Terme della Fratta vede come protagonista lo scrittore e saggista forlivese Paolo Cortesi che presenta il suo libro "Forse non tutti sanno che in Emilia Romagna", Newton Compton Editori. L'Emilia Romagna è una delle mete turistiche più apprezzate d'Europa. La storia di questa regione, dalla preistoria a oggi, pare essere scandita da eventi e personaggi ben noti e già molto studiati; ma ci sono momenti, e non sempre secondari, che sono invece poco conosciuti. Ogni capitolo di questo viaggio tratta di vicende meno note, di personaggi tranamente dimenticati o ingiustamente ignorati, di edifici famosi di cui sono emerse particolarità insospettate. Come la misteriosa presenza di una città sotterranea; la storia di uno scienziato dilettante che scoprì come prevedere i terremoti; o ancora il significato delle creature mostruose che popolano il duomo di Modena e del “drago” che venne ucciso a Bologna. Questi e molti altri episodi hanno saputo lasciare un segno sul territorio e affascinano ancora chi è in grado di coglierne l’eco. Perché portare alla luce ciò che si nasconde nelle pieghe della storia permette di conoscere fino in fondo l’anima della regione.

Scrittore e saggista, Paolo Cortesi è nato a Forlì, dove vive e lavora. Ha pubblicato diversi saggi di storia della cultura occidentale (il più recente è Medioevo sconosciuto, Nexus) ed è autore del programma televisivo Testimoni, trasmesso da Rai Storia. Il suo romanzo d'esordio, Il fuoco, la carne (Perdisa), ha vinto il Premio Todaro-Faranda nel 2003, mentre con la biografia Cagliostro (Newton Compton) si è aggiudicato il Premio Castiglioncello 2005. Ha pubblicato i romanzi Il patto (Nexus) e La velocità dei corpi (Piemme), che hanno ottenuto un buon successo di critica e di pubblico.

Il momento musicale di questa domenica, come sempre curato dall'Associazione Scuola Musicale D.Alighieri di Bertinoro, è dedicato a Gioachino Rossini e aderisce appieno alla parte letteraria infatti, collegandosi al titolo del libro, “forse non tutti sanno che” il Maestro pesarese ha avuto uno strettissimo legame con la nostra Regione, vuoi per le origini famigliari, vuoi per l’intensa attività che vi ha svolto durante la sua lunga carriera. A proporre le ouverture e i relativi crescendo rossiniani sarà il Trio Almaviva: Elena Canarecci al flauto, Angelo Testori al violino e Gilberto Russo alla chitarra. Dal nome palesemente ispirato al conte del Barbiere di Siviglia, l’ensemble è composto da tre artisti giovanissimi, ma con un curriculum già impreziosito da importanti esperienze nazionali ed internazionali, portatori di uno stile musicale fresco ma già maturo e raffinato, consapevole della responsabilità di presentare al pubblico alcuni fra i massimi i capolavori del patrimonio artistico italiano.

Elena Canarecci inizia lo studio del flauto traverso a 11 anni con la Prof.ssa Giulia Garagnani. Nel 2015 si diploma a pieni voti al Conservatorio di Cesena sotto la guida della Prof.ssa Maurizia Maraldi. Si perfeziona poi con grandi artisti quali Filippo Mazzoli, Andrea Oliva, Michele Marasco, Fabio Angelo Colajanni, Nazzareno Carusi, Federica Bacchi, Alessandra Berardi, Simone Prozzo e Giustina Marta. Dal luglio 2015 è primo flauto alla Wind Symphony Orchestra in collaborazione con i Maestri Wesley B. Broadnax (University of Philadelphia), Lawrence Dale Harper e Filippo Salemmi (Carroll University Wisconsin) e collabora al progetto “Anbima” presso il Conservatorio di Cesena, sotto la guida del M° Stefano Gatta, con cui studia anche direzione. E’ anche attiva nella musica da camera e insegnante. Nel luglio 2017 ha vinto (votazione 10/10) l'audizione per l'Orchestra Giovanile Bertolucci di Parma.

Angelo Testori, bolognese, studia violino dall'età di 7 anni, è tuttora iscritto al X corso di Violino presso il Conservatorio di Cesena. Segue corsi di alto perfezionamento presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna e partecipa a masterclass con Gabriele Pieranunzi, Stefano Pagliani, Marco Fiorini e Cristiano Rossi. Svolge un'intensa attività concertistica come camerista e solista spaziando dalla musica antica a quella contemporanea. E' membro de I Musici dell'Accademia Filarmonica di Bologna e, dal 2017, dell'Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani. Ha collaborato con l'Orchestra da Camera di Ravenna, con l’Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino e con l'Orchestra Sinfonica della Provincia del Rio Negro. Da sempre è anche membro di numerosi cori e ensemble vocali, primo fra tutti il Coro Giovanile del Teatro Comunale di Bologna. Si è esibito nei più prestigiosi palcoscenici in Italia, Germania, Argentina e Giappone.

Gilberto Russo si avvicina alla chitarra a soli 5 anni proseguendo poi gli studi presso il Conservatorio di Cosenza con Lucio Dosso e Gianluigi Giglio. Allievo di Giorgio Albiani, si diploma poi brillantemente presso il Conservatorio di Cesena. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha frequentato corsi di perfezionamento coi più grandi chitarristi internazionali tra i quali, Cristina Azuma, Alberto Ponçe, Eszter Lencsés, Javier Garcia Moreno, ecc. E’ attivo in numerosissime realtà musicali, sia in qualità di musicista, sia di docente, di organizzatore o membro di giuria. Oltre che in Italia, si è esibito anche in Francia, a Montecarlo e presso i Musei Vaticani. Ha inoltre al suo attivo incisioni discografiche e partecipazioni a trasmissioni televisive (fra cui “Uno Mattina in famiglia”). Collabora inoltre con importanti realtà musicali sudamericane.

E per finire, il piacevolissimo Piacere dell'Assaggio che avrà come protagonisti i vini dell'Azienda COLOMBINA,nata nel 1960 e situata ai piedi della collina bertinorese che produce ottimi Doc e Docg della zona e i sapori della Dispensa&Cucina OSTA by MAMBELLI il nuovo food concept del Caseificio Mambelli di Santa Maria Nuova che propone menu, sempre di stagione, composti da un originale mix tra tradizione ed innovazione, con materie prime selezionate, in parte prodotte direttamente dal caseificio e con “incursioni” di cucina vegetariana e bio. Ospite d'eccezione l'eccellente olio dell'Azienda Agricola Nardini Loretta, recentemente premiato come miglior olio extra vergine d'oliva ad un concorso regionale.

I prossimi appuntamenti di febbraio e marzo si svolgeranno tutti a Bertinoro presso il Teatro dell'Ex Seminario.

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